Per un mercato particolare come quello della nuova frontiera Eurasiatica è necessario un occhio di riguardo, specialmente per quanto riguarda l'adempimento a regolamenti tecnici e di sicurezza e il disbrigo di pratiche burocratiche e adeguamento alle norme di paesi come Russia, Bielorussia e Ucraina. Spesso infatti la documentazione (e non solo, anche istruzioni, ingredienti ecc.) necessitano per l'importazione di una traduzione in lingua da interprete accreditato e qualificato. Per questo tipo di necessità è possibile affidarsi ad ARSCON, un'azienda con esperienza pluriennale in campo di traduzioni e interpretariato in Russo, Inglese ed Italiano, il partner perfetto per poter accedere in totale sicurezza a questo tipo di mercato e di adempimenti.
ARSCON offre servizi di certificazione di conformità GOST per Russia Bielorussia Kazakistan Ucraina e servizi di traduzione e interpretariato russo, inglese, italiano.
giovedì 27 giugno 2013
venerdì 14 giugno 2013
Adempimenti burocratici per l'Unione doganale Russia, Bielorussia e Kazakistan
Aprire
il proprio raggio d'azione verso la nuova frontiera Eurasiatica può
essere per molte aziende un trampolino di lancio o rilancio
importante in tempi di grave crisi economica approfittando di un
mercato attualmente in espansione (uno dei pochi) e alla ricerca di
merci, prodotti e materiali di prima qualità. Arscon si propone da
anni come intermediario privilegiato verso paesi come Russia,
Bielorussia, Ucraina e Kazakistan e fornisce preziosi suggerimenti a
chi vuole espandersi verso questi confini. Ci
sono diversi e complicati adempimenti che Arscon può risolvere per
iniziare l'export ad esempio prima
dell'immissione sul mercato russo il fabbricante deve soddisfare i
requisiti sanitari comuni dell'Unione doganale Russia, Belarus,
Kazakhstan; fornire il Fascicolo
Tecnico e
le istruzioni d’uso in lingua russa; attuare la procedura di
controllo sanitari e ottenere il Certificato Registrazione statale.
lunedì 3 giugno 2013
ARSCON spiega come adempiere alle richieste della Commissione Doganale in Russia, Bielorussia e Kazakistan
L'esportazione
delle merci italiane verso la zona ex Sovietica è soggetta a una
regolamentazione molto precisa e per introdurre diverse merci in
questa zona è necessario avere un Certificato sanitario per i prodotti importati per Russia, Bielorussia e
Kazakistan. Con il decreto del 28 maggio 2010 c'è stato un primo
passo verso la normalizzazione per quello che riguarda i requisiti di
frontiera richiesti dalla Commissione Economica Euroasiatica, esiste
ancora però una lista di prodotti soggetti a valutazione dei
requisiti dell’unione adottata dalla Commissione Doganale.
Arscon,
azienda leader nell’attività di import export verso Russia,
Bielorussia e Kazakistan è ben aggiornata su questi regolamenti e
può organizzare pratiche e adempimenti per i tre macrogruppi di
prodotti in cui la lista è divisa a seconda del codice HS / tariffa
doganale internazionale. Il primo è quello delle merci soggette a
perizia sanitaria come alimentari,
prodotti per bambini (no biancheria intima),
materiali e attrezzature per depurazione acque, materiali polimerici
sintetici per costruzione, trasporto, mobili, macchinari,
attrezzature, elettrodomestici, libri, manuali, giornali, prodotti
naturali lavorati industrialmente, materiali a contatto con la pelle,
abbigliamento, calzature, materiali da costruzione, dispositivi di
protezione individuale, attrezzature per il
trattamento dell'aria.
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