Molti
mercati emergenti stanno cercando di bloccare la crisi, spesso con
risultati di dubbia efficacia, intensificando le pratiche da sbrigare
e intricando leggi e regolamento con la creazione di una sorta di
protezionismo burocratico. D'altra parte però questo frena molto le
importazioni di macchinari e attrezzature in paesi come Kazakistan,
Bielorussia e Ucraina, frenando di molto la produzione che deve
avvenire con mezzi provenienti da paesi con più alto tasso tecnico. ARSCON
è un'azienda che, con la sua esperienza, può semplificare e
risolvere molte questioni legate all'export in paesi come Russia e
Unione Doganale EurAsEC, un fronte di mercato in fortissima crescita
anche in prospettiva futura, fatto di economie in via di sviluppo con
necessità e possibilità di spesa anche in Italia, specialmente alla
ricerca di prodotti di alto profilo estetico e qualitativo.
In
particolare un paese come il Kazakistan è un po' il simbolo di
questi paesi della cosiddetta “Asia emergente”, forte di una
richiesta sempre crescente di prodotti la cui caratteristica sia di
essere “belli e ben fatti”, una vera e propria manna dal cielo
per il made in Italy, in particolare per il settore manifatturiero,
agroalimentare e di meccanica di qualità (macchinari e
attrezzature). Da questo punto di vista ARSCON è il tramite che può
permettere un ingresso sicuro e senza ritardi o blocchi per ogni
categoria di prodotto.
ARSCON
è un alleato prezioso che permette un costante aggiornamento delle
pratiche di sicurezza, degli adempimenti tecnici e della traduzione
in lingua dei documenti che servono alle aziende per poter accedere
ai mercati non solo della Russia, ma anche di paesi come Kazakistan,
Bielorussia e Ucraina. Per informazioni, aggiornamenti e contatti
visita il sito www.arscon.eu e
scopri nuove frontiere di import-export.